Come tutti, ho letto recentemente le dichiarazioni del Ministro sulla possibilità di aumentare i limiti di velocità, in certi predeterminati tratti, fino a 150 km/h. Sorvolo sul discorso incidenti/correlazione velocità perché credo che oramai tutti lo sappiano, sorvolo sulla proposta dal punto di vista sociale/incoraggiamento all’aumento della velocità, ma non posso sorvolare sull’aspetto tecnico. Le norme per la costruzione e la progettazione delle strade prevedono, oltre ai limiti ben precisi, anche il parametro di velocità di progetto a seconda delle diverse tipologie di strade. Con il termine “intervallo di velocità di progetto” si intende il campo dei valori in base ai quali devono essere definite le caratteristiche dei vari elementi di tracciato della strada (rettifili, curve circolari, curve a raggio variabile). Detti valori variano da elemento ad elemento, allo scopo di consentire al progettista una certa libertà di adeguare il tracciato al territorio attraversato. Nelle norme la velocità massima di progetto è di 140 km/h: com’è possibile far percorrere alle automobili una velocità maggiore rispetto a quella di progetto? Come dire: io progetto case per supportare carichi fino ad un tot, poi il Ministro permette all’inquilino di sopraelevare di un paio di piani senza far nulla… Déjà vu.
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