Il quadro della mobilita’ urbana e’ molto preoccupante e necessita di interventi urgenti. E’ questo il quadro emerso oggi dalla prima Conferenza nazionale sulla ciclabilità e sulla sicurezza stradale che si e’ svolta presso il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro. I dati sono allarmanti ed in ”evoluzione regressiva”: le vittime a carico dei pedoni sono aumentate dal 2007 al 2008 del 3,3%, contro una diminuzione dei decessi nello stesso periodo del 7,8%. Firmando il protocollo d’intesa e attivando il progetto ”Tandem”, la Consulta nazionale sulla sicurezza stradale del Cnel e la Federazione ciclistica italiana hanno inteso mettere a punto un piano concreto di miglioramento della mobilita’ nelle aree urbane.
Nel contesto odierno si sono confrontati sindaci delle grandi città (Torino, Roma, Lecce, Parma, Udine, Cesena, Modena, Padova, Bolzano), assessori comunali e provinciali, rappresentanti del Parlamento, dell’OMS, dell’INAIL e delle forze sociali per avviare una produzione di progetti pilota, volti alla revisione del quadro normativo e al reperimento di risorse finanziarie. Gli obiettivi da raggiungere sono il miglioramento della sicurezza stradale, la riduzione dell’inquinamento atmosferico, modelli di mobilita’ più salubri, condizioni favorevoli per un ambiente stradale adatto a ciclisti e pedoni. Per questo motivo il Cnel manterrà un Forum permanente per l’osservazione, la raccolta dei dati e il monitoraggio delle situazioni di criticità, lancerà una campagna di formazione in stretto rapporto con il Ministero dell’Istruzione e gli enti locali, segnalerà le buone pratiche per rendere più sicura la mobilita’. (ASCA)