Prove sperimentali

Vi allego, la scheda, delle prove sperimentali effettuate ad Arcugnano Viventino il giorno 19 marzo, con la supervisione dell’ing. De Vita rivista Auto e Panorama Auto, Maurizio Caprino de Il Sole 24 Ore, la Polizia Municipale locale, oltre a un giudice, 2 avvocati, tecnici ed esponenti politici.

La tabella parla da sola, ed è costituita e supportata da documentazione medica (esami ematologici).
Le prove si sono così realizzate: i 9 testandi, hanno effettuato il prelievo del sangue, poi hanno eseguito la prova del riflessometro, la prova dell’alcoltest della polizia municipale, poi, hanno bevuto un bicchiere di vino da 70 cc., rifatta la prova dell’alcoltest immediatamente, poi prova riflessometro, poi dopo un quarto d’ora, rifatto l’etilometro, ed infine esame ematologico.

qui i risultati dei test

 

Riassumendo: 3 prove etilometro, 2 prove riflessometro e due esami ematologici.

Come si potrà vedere, con l’assunzione di sostanze alcoliche, quasi tutti perdono e cioè rallentano i loro riflessi, ma il fatto più sorprendente, è stata la comparazione tra etilometro ed esame ematologico.

Alla prova con l’alcoltest, subito dopo aver bevuto e dopo un quarto d’ora, è sempre più alta, rispetto all’esame ematologico, parlando sempre di un bicchiere di vino, più la quantità aumenta, aumenta anche il divario del risultato. Ma osserviamo, anche, che persone non positive all’alcoltest, in realtà avevano traccia di etanolo nel sangue.
Tutto questo dovrà far molto riflettere, un cittadino potrebbe trovarsi positivo all’alcoltest, ma non esserlo con l’esame ematologico, essere negativo all’alcoltest, e “positivo”  all’esame ematologico. A questo punto, si può dedurre, che l’alcoltest, è uno strumento che serve come prevenzione e non come repressione come accade nell’attuale, e con gravi conseguenze penali ed economiche. Prossimamente, organizzeremo, un’altra prova scientifica, supervisionata da un notaio, che ne potrà garantire la correttezza dell’esperimento scientifico. A giorni, indiremo, una conferenza stampa, depositeremo alla Procura la documentazione comprovante la difformità tra test etilometro e realtà ematologica. Il tutto, non per permettere, ai “delinquenti” che abusano dell’alcol, ma per trovare una soluzione più opportuna al problema assai serio, colpire i veri “delinquenti che abusano dell’alcol” e tutelare i “positivi non positivi”, come sancito dalla Carta Costituzionale. A prova e riprova e conferma della nostra prova sperimentale, Le Iene e il Ministro Zaia, hanno già dimostrato, la differenza fra etilometro ed esame del sangue. (video)
La soluzione, potrà essere il riflessometro, lo stesso giorno, abbiamo presentato con la Victor, in prima mondiale il volante con il riflessometro, per l’idoneità psicofisica alla guida e sul lavoro, già facente parte del CDS.

Per ogni ulteriore spiegazione o informazione, contattateci.

Giorgio Marcon
Coordinatore Tecnico
del Coordinamento Nazionale
per la Sicurezza a 360°

Consulente Tecnico
Unione Nazionale Consumatori