Sono stati riattivati i primi 6 milioni di euro destinati agli interventi contenuti nel secondo Piano nazionale della sicurezza stradale.
Nel darne notizia l’assessore regionale ai Trasporti, Daniele Borioli, commenta: “Abbiamo atteso a lungo, forse troppo, che lo Stato sbloccasse questi fondi. Una buona parte delle amministrazioni locali interessate avevano già avviato i lavori e, a causa dell’inadempienza del Governo, si sono trovate di fronte a una grave incertezza finanziaria. Per questo, lo scorso anno, la presidente Bresso aveva scritto al presidente Berlusconi e ai ministri competenti sollecitando lo sblocco delle risorse”.
Sono 20 le amministrazioni che riceveranno il finanziamento per realizzare progetti: le Province di Alessandria, Vercelli e Verbania, la Comunità montana Valle Stura, la Comunità collinare via Fulvia (AT), l’Unione Sei in Langa, i Comune di Acqui Terme, Ovada, Asti, Nizza Monferrato, Bra, Fossano, Garessio, Savigliano, Novara, Trecate, Carmagnola, Chieri, Forno Canavese e Torino.
Il programma degli interventi era stato avviato nel 2006 per affrontare alcuni nodi urgenti e prioritari per il territorio, ma solo 7 dei 45 progetti ammessi a finanziamento erano riusciti a partire prima del blocco dei fondi del 2007. “L’arrivo dei finanziamenti per questi primi 21 progetti – continua Borioli – è, anche se in ritardo, un passo in avanti e, come Regione, mettiamo a disposizione le nostre strutture per accompagnare il completamento del programma. In questi anni abbiamo lavorato e investito sulla sicurezza stradale e oggi il Piemonte è all’avanguardia nel panorama nazionale per quanto riguarda il calo degli incidenti, dei morti e dei feriti. Solo continuando a investire su interventi mirati e azioni preventive costanti è possibile fermare lo stillicidio di vite che, ogni anno, si spengono sulle nostre strade”.
Fonte Regione Piemonte