Sicurezza: luci ed ombre sui dati degli incidenti stradali

A fine 2008 l’Istat ha pubblicato i dati degli incidenti stradali rilevati sul territorio da Carabinieri, Polizia Municipale e Polizia Stradale nel corso del 2007. L’Istituto di Statistica dichiara che nell’anno 2007 sono stati rilevati, nella Provincia di Cuneo, 2.789 incidenti stradali, che hanno causato il decesso di 81 persone, mentre altre 1.813 hanno subito lesioni di diversa gravità.
Rispetto al 2006, si riscontra un aumento del numero degli incidenti (+4,7%) e dei morti (+6,6%) e una sostanziale stabilità del numero dei feriti. Ma sono molti gli esperti del settore che denunciano una sottostima nelle pubblicazioni Istat e nelle stesse valutazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’Italia compare come uno dei Paesi sviluppati con la maggiore sottostima delle vittime degli incidenti stradali. In effetti il confronto, tra le statistiche Istat-ACI e le statistiche sanitarie, fa emergere una sottostima dell’ordine del 25%. Alcuni studi recenti hanno dimostrato che la differenza con le statistiche sanitarie, elaborate dall’Istituto Superiore di Sanità, si attesta sul 10-15%.
La questione dei dati non è da poco. Sono infatti i numeri corretti che permettono di eseguire corrette analisi statistiche degli incidenti stradali, per una corretta pianificazione e progettazione delle opere pubbliche atte a mitigare il fenomeno dell’incidentalità stradale nonché la perdite di vite umane e del costo sociale (2,5% del PIL). Secondo una ricerca elaborata da Trafficlab, rapportato alla realtà cuneese sono oltre 180 i milioni di euro spesi nel 2007 in Provincia di Cuneo a fronte di una mancata produzione presente e futura, dei danni alla persona e materiali e i costi amministrativo-giudiziario causati dagli incidenti stradali.
A far fronte a questa situazione e per risolvere i noti problemi di errori nelle modalità di rilievo, nella gestione ed invio dei dati da parte dell’Istat, in alcune province e regioni italiane stanno nascendo i centri/osservatori dell’incidentalità stradale o in un’ottica più generale della sicurezza stradale. Nella nostra regione è nato il Centro di Monitoraggio dell’incidentalità stradale dove, dal 1°gennaio 2009, ha iniziato a gestire tutti i dati rilevati dalle Forze di Polizia attraverso un unico strumento informatico ed una unica procedura di invio telematico con l’obiettivo di superare i problemi dovuti alla centralità dell’istituto di statistica. Al momento, a livello nazionale, non esiste una proposta di unificazione sul modo di operare o sulle informazioni da rilevare e sono poche le realtà locali (regioni e province) che hanno avviato un centro di monitoraggio, nonostante i risultati di questi osservatori siano davvero notevoli dal punto di vista della qualità, tempestività e omogeneità del dato. Per quanto riguarda il Centro di Monitoraggio dell’incidentalità stradale della Regione Piemonte si dovrà aspettare i primi mesi del 2009 per effettuare le prime considerazioni.
Per interagire con noi invia una mail a info@targatocn.it
Andrea Marella