Interessante articolo pubblicato da Repubblica.it che riporta un’indagine curata da Ipr Marketing per la Fondazione Luigi Guccione per le vittime della strada e presentato oggi alla Camera. Gli italiani si sentono insicuri…sì ma non di scippi, ladri, rom o altro ma insicuri di sicurezza stradale. La “classifica” delle preoccupazioni dei sonni degli italiani è dunque guidata dagli incidenti stradali (73%) seguiti dai furti in casa (71%) scippi (62%), rapine (59%) e stupri (51%).
Che la sicurezza stradale sia una vera e propria emergenza rispetto alla quale lo Stato deve intervenire lo afferma l’83% degli intervistati, percentuale che nel sud e nelle isole raggiunge addirittura il 91%.
Come sempre bisognerebbe guardare all’estero, su tutto l’esempio della Francia. Il presidente Chirac, nel luglio 2002, decretò gli “Stati Generali per la Sicurezza Stradale”, con largo impiego di risorse finanziarie ed umane che in 3 anni (2002/2005) hanno visto scendere del 35,4% la mortalità sulle strade. E in Italia? Fiduciosi (da troppo tempo) attendiamo risposte.