Colpi di sonno, alta velocità, distrazione, mancato rispetto della distanza di sicurezza, un bicchiere di troppo: sono queste le principali cause degli incidenti mortali sulle strade e autostrade italiane. Ma rispetto agli anni passati, il 2008 apre con un bilancio in positivo: da gennaio ad aprile gli incidenti mortali sono diminuiti del 7%. Sulla rete di Autostrade per l’Italia, dal 1999, sono calati del 70%. I dati sono stati presentati a Roma durante una tavola rotonda sulla sicurezza stradale. In generale, secondo quanto riferito dal direttore del servizio di Polizia stradale, Antonio Giannella, in questo inizio d’anno sulle strade italiane si è avuto un calo di mortalità e i controlli da parte delle forze dell’ordine sono in crescita (110 mila i controlli del tasso alcolemico effettuati sugli automobilisti fino ad aprile). Secondo i dati presentati dall’amministratore delegato di Autostrade, Giovanni Castellucci, il 17% dei morti sulle autostrade italiane è straniero e il 32% degli incidenti mortali avviene tra le 23 e le 7. Nel 45% dei casi è coinvolto un mezzo pesante: 19 incidenti su 100 sono proprio provocati da questi. Il 14% dei deceduti è sbalzato fuori dall’abitacolo per mancato uso delle cinture di sicurezza, soprattutto di quelle posteriori. Uno degli strumenti più incisivi, che ha ridotto dell’oltre 50% gli incidenti mortali, dice Castellucci, è il Tutor, misuratore della velocità, già in funzione su 1.300 chilometri della rete. Autostrade per l’Italia chiede allo Stato nuovi interventi normativi che disciplinino il rispetto della distanza di sicurezza e ne permettano il sanzionamento da remoto e un aumento di risorse per la Polizia stradale. Il sottosegretario ai Trasporti, Mino Giachino, ha assicurato l’attenzione da parte del Governo. Per Carlo Rienzi, rappresentante di Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori, i governi in questi anni hanno fatto poco e nulla a riguardo: “I risultati presentati oggi – ha detto – dimostrano inequivocabilmente che attraverso mezzi adeguati si ottengono giusti risultati; un esempio che i governi dovrebbero seguire”. Per quanto riguarda la fluidità del traffico, Castellucci, ha assicurato che nel 2008 gli automobilisti risparmieranno 2 milioni di ore sulla rete autostradale, grazie a un investimento di 18 miliardi di euro che andrà ad ampliare e potenziare 880 chilometri di rete. (ANSA).
Temi del blog
analisi dati
applicazioni
Bando
bicicletta
bike-pooling
bike-sharing
car-pooling
DataFromSky
FARS
fatalities
gaia e camilla
gazzetta alba
guida sicura
harmony
incentivi
incidenti stradali
infrastrutture
investimenti
maas
mobility
mobilità sicura
mobilità sostenibile
monitoraggio del traffico
Monza
piste ciclabili
riduzione inquinamento
riduzione traffico
rilievo di traffico
servizi intelligenti
sicurezza stradale
sicurezza urbana
Smart City
smart mobility
smartphone
sviluppo sostenibile
traffic calming
trafficlab
traffico
traffico urbano
traffic safety
trasporti
trasporto intelligente
Trieste
US
Verona