Si apre oggi a Venezia un tavolo tecnico regionale sulla sicurezza che metterà a confronto tecnici della Regione ed esperti delle associazioni, coordinati dall’Unione nazionale consumatori, sul tema dei semafori con telecamera e più in generale sulla sicurezza stradale. È il primo passo di un coordinamento nazionale per la sicurezza che si propone di fare da ponte fra le esigenze di base e le istituzioni, che spesso hanno fra di loro un collegamento inadeguato.
Trafficlab, con il suo rappresentante Andrea Marella, ha presentato in Regione Veneto alcune possibilità di interventi tecnico-normativi sulla sicurezza stradale.
Con Giorgio Marcon, consulente tecnico dell’Unione nazionale consumatori, ci saranno Mario Zampedri, vicepresidente del Consiglio provinciale di Verona, esperti e rappresentanti della polizia locale provenienti da Triveneto, Piemonte ed Emilia. Si affronterà in particolare la proposta di fornire indirizzi ai Comuni in relazione agli incroci con semaforo per una corretta gestione per la sicurezza e per l’eliminazione di un contenzioso che mina il funzionamento degli uffici dei giudici di pace.
Per quanto riguarda invece la proposta di interventi da sperimentare, in vista di una più estesa adozione, i tecnici forniranno indicazioni sul Count-down, il pannello luminoso posto sopra i semafori che indica a scalare i secondi che separano la luce gialla dallo scatto di quella rossa, sull’alcoltest utilizzabile dalla polizia locale e sul riflessometro quale mezzo di autocontrollo e di auto consapevolezza.
Infine per segnalare alle amministrazioni interventi urgenti di prevenzione si parlerà di ipertrofia segnaletica, cioè di esagerata installazione di segnali stradali, e cartelli pubblicitari; di architettura stradale nei centri abitati; di individuazione di aree di rischio nei tragitti extraurbani; di inadeguatezza dei mezzi di contenimento del danno in caso di incidente, e dell’individuazione dei rischi derivanti da inadeguata manutenzione di segnaletica e di fondi stradali. V.Z.