3.800

Oggi l’Istat in collaborazione con l’ACI, ha pubblicato i dati provvisori del numero di incidenti stradali registrati in Italia nel corso del 2011. Dalla nota stampa ufficiale si legge “Nel 2011, sulla base di una stima preliminare, si sono verificati in Italia 205.000 incidenti stradali con lesioni a persone. Il numero delle vittime è pari a 3.800, mentre i feriti ammontano a 292.000.”

Ogni volta che leggo queste notizie sono combattuto tra l’ottimismo e lo sconforto. Ottimista perché abbiamo nuovi dati da analizzare abbastanza recenti ed aggiornati (seppure con tutte le limitazioni delle pubblicazioni provvisorie, chi si occupa direttamente di questi dati sa che dovrebbe andare a pescare informazioni dettagliate dagli Osservatori Provinciali). Sconfortato perché mi chiedo come sia possibile che in Italia senza finanziamenti nel settore, senza una normativa adeguata, senza una programmazione adeguata si raggiungano ogni anno risultati simili: 3.800 morti. Perché pubblicare dati incerti e soprattutto completamente errati al fine di mandare il messaggio ai cittadini che possono stare ogni anno sempre più tranquilli alla guida perché si muore sempre meno?

Ecco il comunicato stampa ufficiale

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