4° e 5° PNSS – Piemonte

Titolo del bando Bando per l’accesso ai cofinanziamenti del 4° e 5° Programma del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale
Riferimenti amministrativi Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha elaborato il 4° e 5° Programma di Attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale (4° e 5° Programma del PNSS) approvato dal CIPE con la deliberazione n.108 in data 18 dicembre 2008, destinando a favore della Regione Piemonte, per il finanziamento di interventi finalizzati a migliorare la sicurezza stradale. Pubblicato sul BUR Bollettino n° 40 del 3 ottobre 2013.
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Disponibilità finanziaria Lo stanziamento nazionale ammonta a euro 5.261.354,25.

Le suddette risorse potranno essere integrate con ulteriori fondi derivanti da altri programmi nazionali o disponibili sul bilancio regionale.

In aggiunta alla risorse di cui sopra la Fondazione per la Sicurezza Stradale A.N.I.A. in attuazione del Protocollo d’Intenti sottoscritto tra la Regione e la Fondazione in data 02/03/2012 finalizzato allo sviluppo di iniziative condivise in materia di sicurezza stradale, potrà mettere a disposizione risorse per il finanziamento di uno o più interventi giudicati coerenti con gli obiettivi del suddetto protocollo.

Obiettivi Il presente Bando in conformità con quanto previsto dal 4° e 5° programma del P.N.S.S. è finalizzato a:

  • sviluppare e rafforzare le capacità di governo della sicurezza stradale presso le Province e i Comuni della Regione Piemonte e ad incentivare la crescita degli investimenti per migliorare la sicurezza stradale;
  • favorire la formazione di una nuova cultura della sicurezza stradale presso i cittadini in età scolare, presso gli adulti e presso i decisori e i tecnici che possono contribuire al miglioramento della sicurezza stradale;
  • promuovere lo sviluppo di interventi infrastrutturali ad alta efficacia – distribuiti su tutti i campi di intervento prioritari sotto riportati – e favorirne la diffusione in modo da determinare, a parità di risorse
Interventi finanziabili Settore A, rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale

  • corsi di formazione sulla sicurezza stradale per tecnici e decisori;
  • indagini sui comportamenti di guida ad elevato rischio; fornitura di strumentazione alle forze dell’ordine per incrementare i controlli ex art. 186 e 187 del Codice della Strada.

Settore B, formazione di una nuova cultura della sicurezza stradale:

  • formazione alla mobilità sicura e sostenibile della popolazione in età scolare;
  • campagne locali di informazione e sensibilizzazione.

Settore C, interventi su componenti di incidentalità prioritarie:

  • individuazione di interventi efficaci nelle tratte stradali extraurbane che presentano le maggiori concentrazioni di vittime per incidenti stradali;
  • piani, programmi e interventi per migliorare la sicurezza stradale nelle aree urbane ad elevata incidentalità;
  • piani, programmi e interventi per migliorare la sicurezza della mobilità ciclopedonale;
  • misure per la messa in sicurezza della mobilità su due ruote a motore basate;
  • misure a favore del miglioramento della sicurezza della mobilità su strada dei cittadini anziani;
  • progetti pilota e interventi per la messa in sicurezza degli spostamenti casa-lavoro.
Interventi non finanziabili Gli interventi infrastrutturali dovranno fare riferimento alla situazione della rete stradale esistente; saranno pertanto escluse dai finanziamenti le nuove realizzazioni stradali.

Non sono ammessi a cofinanziamento progetti o eventuali loro lotti funzionali in corso di realizzazione o già finanziati.

Destinatari Possono presentare proposte di intervento per accedere ai cofinanziamenti i Comuni e le Province, in forma singola o associata. Le amministrazioni proponenti, per presentare la domanda di cofinanziamento, dovranno rientrare almeno nella fascia di danno sociale C. I Comuni che non rientrano nelle fasce di danno sopra indicate vengono invitati a consorziarsi per rientrare almeno nella fascia C e proporre la messa in sicurezza di situazioni con almeno 1 morto e 30 feriti in un anno, presentando un progetto che interessi tutte le Amministrazioni consorziate.
Entità dei cofinanziamenti Le quote massime di cofinanziamento nazionale sono definite in base alla fascia di danno sociale di appartenenza dell’Amministrazione Proponente.

Possono variare da 40% al 55% (con massimali da 200.000 a 600.000 euro). La percentuale si intende sul costo complessivo dell’intervento (importo lavori e somme a disposizione dell’Amministrazione).

Presentazione delle domande Le domande, corredate dagli allegati di cui sotto, dovranno pervenire entro e non oltre il 31 gennaio 2014 , a pena di esclusione via pec.

Allegati da presentare:

  1. Domanda di partecipazione
  2. Modulo di proposta
  3. Analisi della sicurezza stradale
  4. Analisi di confronto tra diverse soluzioni (tecnica e finanziaria)
  5. Delibera di impegno e approvazione della proposta di intervento
  6. Parere dell’ente proprietario della strada (ove necessario)
  7. Programma di monitoraggio dell’efficacia del progetto

Per gli interventi infrastrutturali:

  1. Relazione illustrativa
  2. Relazione tecnica
  3. Studio di prefattibilità ambientale
  4. Accertamenti ed indagini preliminari (rilievo topografico)
  5. Planimetria generale ed elaborati grafici
  6. Prime indicazioni e misure finalizzate alla tutela della salute e sicurezza
  7. Calcolo sommario della spesa
  8. Quadro economico di progetto
  9. Piano particellare preliminare delle aree
  10. Planimetria dell’ambito di intervento con indicazione dei luoghi in cui sono avvenuti gli incidenti

Per le azioni immateriali:

  1. Relazione specifica descrittiva delle azioni da realizzare
Contatti e riferimenti Trafficlab, gruppo Progectolab

Studio tecnico associato di progettazione integrata

Via Vivaro, 7A 12051 – ALBA (CN)

Tel./Fax 0173/290588

Cel. 338/1901680

Email: andrea.marella@trafficlab.eu

a.marella@progectolab.it