Aumento controlli, diminuzione incidenti

Almeno un milione e mezzo di controlli contro alcol e droga nel 2008, per fermare la strage sulle strade italiane. È l’obiettivo annunciato dal ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi, in occasione della consegna – a polizia, carabinieri e corpo forestale dello stato – di 3.400 strumenti in grado di rilevare la presenza di alcol, acquistati dal ministero con un investimento di 7,8 milioni. “Di fronte ai numeri drammatici degli incidenti stradali, con un altissimo numero di vittime e di costi sociali – ha detto Bianchi – non possiamo restare a guardare. Le regole più stringenti approvate dal parlamento non sono infatti sufficienti se non sono accompagnate da controlli maggiori”.
Bene il potenziamento dei controlli ma è necessaria l’installazione del “tutor” su tutta la rete autostradale. Questo, in sintesi, il commento del Codacons che torna a ribadire l’importanza dello strumento di controllo della velocità. Nelle tratte sperimentate, infatti – spiega l’associazione – il tutor ha fatto registrare una diminuzione dei morti del 50,9 per cento, dei feriti (-26,8 per cento) e degli incidenti (-19,1 per cento).
Per quanto riguarda il numero di incidenti nel primo mese dell’anno, in termini assoluti, sono scesi da 10.587 a 9.627, ovvero 960 in meno. Gli incidenti con un esito mortale sono diminuiti del 4,1% e quelli con lesioni del 9,8%. E’ calato anche il numero di morti (-6,3%) e feriti (-9,1%), ma anche di danni a cose (-8,6%).
Ad aver contribuito al risultato, evidenzia il Ministero, sono stati l’entrata in vigore del decreto Bianchi sulla sicurezza stradale, l’installazione del tutor sulla rete autostradale, ma soprattutto l’aumento dei controlli.
Quelli effettuati per guida sotto effetto di alcolici nei primi due mesi del 2008 rispetto ai mesi di gennaio e febbraio, rileva il Ministero, sono aumentati in maniera più che significativa: +408% da parte della polizia stradale e +86% da parte dei carabinieri. Anche i controlli per guida sotto l’effetto di alcool e stupefacenti sono aumentati rispettivamente del +15,6% e +4,3% da parte della polizia stradale e +24,5% e +35,2% da parte dei Carabinieri.

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