La Regione Piemonte, in ottemperanza a quanto approvato dalla Giunta regionale con il Piano Regionale della Sicurezza Stradale e nello specifico con il programma triennale di attuazione 2007 – 2009, ha previsto una serie di azioni e risorse per la promozione e il sostegno delle attività ed iniziativa degli enti locali.
In particolare sta predisponendo un bando per incentivare i Comuni per la realizzazione delle zone 30 secondo le linee guida delle migliori pratiche.
Il tasso di incidentalità stradale è molto elevato all’interno delle aree urbane, dove fa registrare valori superiori al 70% dell’incidentalità totale. Risulta, dunque, di importanza fondamentale diffondere, nella forma più generalizzata e rapida, l’adozione di una strategia comune per la messa in sicurezza delle strade urbane. Tale strategia può essere sinteticamente indicata con la denominazione di “strategia delle zone 30”, la quale persegue congiuntamente gli obiettivi della sicurezza, della multifunzionalità e della qualità ambientale delle strade urbane.
L’azione ha l’obiettivo di incentivare la diffusione delle migliori pratiche relative alla strategia delle zone 30, attraverso l’erogazione di contributi finanziari ai Comuni che intendano adottare tale strategia secondo quanto previsto dalle linee guida regionali. L’incentivo finanziario regionale sarà rivolto, in primo luogo, ai Comuni che si propongano di rivedere i propri Piani urbani del traffico allo scopo di attuare un piano per l’istituzione generalizzata delle zone 30.
In questo quadro, verranno inoltre favorite quelle azioni tese ad affermare i principi della manutenzione programmata (anche attraverso la diffusione del regolamento viario) dove venga data priorità agli interventi inerenti la sicurezza stradale.
L’azione ha l’obiettivo di incentivare la diffusione delle migliori pratiche relative alla strategia delle zone 30, attraverso l’erogazione di contributi finanziari ai Comuni che intendano adottare tale strategia secondo quanto previsto dalle linee guida regionali. L’incentivo finanziario regionale sarà rivolto, in primo luogo, ai Comuni che si propongano di rivedere i propri Piani urbani del traffico allo scopo di attuare un piano per l’istituzione generalizzata delle zone 30.
In questo quadro, verranno inoltre favorite quelle azioni tese ad affermare i principi della manutenzione programmata (anche attraverso la diffusione del regolamento viario) dove venga data priorità agli interventi inerenti la sicurezza stradale.