Controlli guida

Nei primi 4 mesi del 2008 la sola Polizia Stradale ha effettuato 404.349 controlli con l’etilometro, nello stesso periodo del 2007 i soffi nel misuratore dell’alcol si fermarono a quota 101.438, l’incremento è quindi del 298,6%. Certamente un bel risultato specie se si considera che ai controlli della Specialità della Polizia di Stato, andranno poi aggiunti quelli dei Carabinieri e delle Polizie Locali.
Calcoli alla mano la sola Polizia Stradale potrebbe arrivare a toccare e superare quota 1.200.000 verifiche nell’anno. L’obiettivo di 2 milioni di controlli antialcol nel 2008, alla fine, potrebbe essere meno lontano di quel che si pensa. In pratica se nel 2006 le probabilità di controllo per i 35 milioni di patentati italiani erano di una volta ogni 170 anni di possesso patente, nel 2007 si è passati ad una possibilità teorica di verifica ogni 44 anni. Nel 2008 si potrebbe arrivare ad una ipotesi di controllo una volta ogni 17 anni.
Insomma rispetto al non lontano 2006 le possibilità di soffiare in un etilometro potrebbero aumentare in Italia di ben 10 volte.

Un bel salto di qualità e di attenzione rispetto al contrasto all’alcol sulla strada, attenzione fortemente voluta dal Servizio Polizia Stradale del Ministero dell’Interno. Il balzo sull’asticella della sicurezza stradale è stato veramente molto alto. Non è uno scherzo passare dai 200.000 controlli del 2006, agli 800.000 del 2007 e ai probabili 1.200.000 nel 2008. A noi dell’Asaps rimane la soddisfazione di aver contribuito a dar voce a questa forte esigenza di sicurezza.
Si potrebbe fare ancora meglio? Sì si potrebbe e lo si dovrà fare con un ulteriore incremento delle verifiche alcolemiche, fino ad arrivare ai 5-6 milioni di controlli l’anno come in altri paesi UE, produttori di alcol come noi, ma più attenti di noi alla tutela della vita. Forte potrebbe essere anche il contributo della previsione della confisca delle auto ai conducenti che superano il valore di 1,5 g/l, se approvata dal legislatore.
Ai controlli devono seguire condanne senza sconti senza ingiustificate e inopportune restituzioni della patenti con discutibili interventi di alcuni Giudici di pace (la patente serve per lavorare…), ancor prima delle sentenze dei competenti giudici del Tribunale. Per questo auspichiamo che si proceda per la guida in stato di ebbrezza da alcol o sostanze, con rito immediato, in modo da evitare che le patenti, in pendenza di giudizio, possano essere restituite anche a persone sorprese alla guida con 2 g/l di alcol nel sangue. Con l’aumento dei controlli e la certezza delle sanzioni calerà il consumo dell’alcol abbinato alla guida ed insieme diminuirà sicuramente anche il numero delle vittime della strada.
Sono già oggi molti ad essere ancora vivi grazie a questa nuova politica di contrasto all’alcol. Loro non lo sanno, ma noi sì, lo sappiamo. Con l’osservatorio Asaps/il Centauro, abbiamo contato dal 3 ottobre 2007 (quando è entrata in vigore la legge 160) ad aprile 2008, ben 171 vittime in meno nei soli fine settimana.
Fra i giovani sotto i 30 anni i morti in meno sono stati 101, un calo che sfiora il 25%. Per questo ne meniamo ancor più vanto.

fonte Asaps