In Italia succede spesso che per prendere coscienza dei problemi devono accadere gravi avvenimenti e nelle ultime settimane tra immondizia, morti sul lavoro e sulle strade, la mia – macabra – teoria è confermata. In particolare mi riferisco all’incidente avvenuto ieri a Milano, dove per ragioni ancora da capire o forse già purtroppo troppo chiare, una donna è morta e numerosi sono stati i feriti. Le cose certe sono poche e su queste è possibile fare un breve ragionamento: la macchina era un suv (Porsche Cayenne), era in ambito urbano ed è stato coinvolto un mezzo pubblico. Ora. Quanti incidenti devono ancora accadere per prendere coscienza della pericolosità di tali veicoli, dell’insicurezza delle nostre strade urbane e del gravissimo problema della sicurezza stradale? Forse le oltre 7.000 vittime italiane non sono ancora servite.
Comunque sul sito della casa automobilistica c’è scritto: Traiettoria ideale: la nuova Cayenne GTS.
Come sempre, come nulla fosse dopo la notizia ognuno ritorna nella propria scrivania.
Buona giornata