Uomo e Territorio Pro Natura chiede a Regione Lombardia e alle Province di Pavia, Lodi, Cremona e Mantova di attivare i necessari accordi e le risorse tecniche ed economiche per la compiuta realizzazione di un itinerario ciclopedonale lungo l’intero corso del fiume, connesso alle reti di mobilità locali e agli itinerari già attivati nelle regioni confinanti. Gli argini, infatti, costituiscono una sede privilegiata e panoramica della fascia fluviale e soprattutto sono una risorsa già esistente e disponibile che, per essere messa in sicurezza e a sistema, richiede un investimento relativamente contenuto.
Esperienze in corso in gran parte dei Paesi europei sottolineano chiaramente che non esistono contrasti tra ciclabilità delle sommità arginali e obiettivi di sicurezza idraulica, trasformando opere difensive in opportunità in campo ricreativo ed economico per le comunità locali.
Per sottoscrivere l’appello è possibile compilare il form on-line oppure è possibile recarsi ai banchetti o partecipare ai nostri eventi. In compenso, la disponibilità di questa importante infrastruttura già esistente consentirebbe di stimolare l’attivazione di economie locali legate al turismo naturalistico, fluviale, rurale, culturale ed eno-gastronomico e dunque incentrate sulla valorizzazione ed il recupero ambientale e territoriale della fascia fluviale del Po, contribuendo a nostro avviso a definire una nuova agenda di interventi concreti a tutela del fiume.
In questo modo, economie locali, qualità della vita della comunità regionale e conservazione della natura si sosterrebbero a vicenda segnando una svolta senza precedenti nella storia recente del più grande fiume italiano, il più importante corridoio ecologico est-ovest della Pianura Padana.