Pioggia di finanziamenti

Un fine anno sicuramente interessante per chi si occupa di progettazione e pianificazione dei sistemi di trasporto urbani. Sono infatti stati pubblicati alcuni finanziamenti per interventi di sicurezza stradale e mobilità sicura. Vediamoli nel dettaglio:

  1. Finanziamento a favore dei Comuni per la realizzazione di attraversamenti semaforizzati adeguati alle esigenze dei non vedenti Nello specifico vengono finanziati non solo le segnalazioni acustiche, ma anche la pavimentazione e il percorso tattile che permetta al disabile visivo di riconoscere il luogo di attraversamento. Possibilità di cofinanziamento fino al 70%Scadenza 27/11/2015
  2. Interventi per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate Le aree di intervento sono molteplici e nel settore specifico di interesse vengono finanziati  interventi finalizzati alla riqualificazione, potenziamento e adeguamento di beni pubblici o privati rivolti a garantire la sicurezza e salubrità dell’abitare, il risparmio energetico, la mobilità alternativa, il ciclo virtuoso dei rifiuti, la sostenibilità ambientale complessiva degli interventi. Tali interventi devono essere accompagnati mediante l’attivazione di servizi e/o interventi di sviluppo dei servizi sociali e/o educativi, alla promozione delle attività culturali, didattiche e sportive e alla tutela di adulti e minori vittime di violenza, tratta, sfruttamento e abusi sessuali. Molto interessante il cofinanziamento fino al 100% con un massimo di 2 milioni di euro. Scadenza 30/11/2015
  3. Disposizioni relative alla protezione della natura e per la strategia dello sviluppo sostenibile  Le misure saranno presto introdotte grazie al cosiddetto «collegato ambientale», approvato nei giorni scorsi dal senato dopo alcuni mesi di incubazione e che attende ora solo il via libera della camera. I provvedimenti non sono quindi ancora operativi ma lo diventeranno a breve, non appena ricevuto il voto favorevole dalla camera dei deputati. In questo caso i progetti finanziabili sono davvero molto interessanti e potranno essere predisposti da uno o più enti locali e riferiti a un ambito territoriale con popolazione superiore a 100.000 abitanti, diretti a:
    • incentivare iniziative di mobilità sostenibile, incluse iniziative di car-pooling, di bike-pooling e di bike-sharing;
    • la realizzazione di percorsi protetti per gli spostamenti, anche collettivi e guidati, tra casa e scuola, a piedi o in bicicletta;
    • di laboratori e uscite didattiche con mezzi sostenibili;
    • di programmi di educazione e sicurezza stradale, di riduzione del traffico, dell’inquinamento e della sosta degli autoveicoli in prossimità degli istituti scolastici o delle sedi di lavoro.